Camping a Moniga del Garda

Il tanto amato Lago di Garda

Moniga del Garda è una piccola cittadina turistica in provincia di Brescia, che si affaccia sulla sponda lombarda del Lago di Garda. Offre un clima ospitale ed è molto facile da raggiungere sia in macchina, che tramite treno o aereo. Paese di ex dominazione veneziana, ha conservato la capacità di accoglienza e ospitalità di tutti i turisti e i curiosi che vengono a visitarla. Il suo aspetto un pò rustico e agricolo ne denota le origini, un paese quindi abile e vivere sui prodotti della terra circostante. Moniga si sviluppa fino al lago, dove si trova la grazioa località di Porto, che offre diversi scorci e angoli da fotografare. La passeggiata del lungolago in estate si anima di turisti che fra un gelato e due chiacchiere, si spostano fino ai paesini vicini. Qui la scelta dei campeggi è davvero ampia, ma sicuramente da non perdere a Moniga è il Campeggio Fontanelle, situato tra ulivi e vigneti, dotato di piscine e piccola spiaggia privata di ciottoli sul lago.

Da non perdere

Il Castello di Moniga risalente al decimo secolo, con le sue mura in pietra bianca che difenodono il borgo antico. Non sono da perdere inoltre le varie attività che si offre la zona, fra sport di terra e sport d'acqua. Accanto alle spiaggette, si trovano quindi vari campi da tennis, campetti da calcio, piste ciclabili ben tenute fra cui la più conosciuta è quella che conduce da Salò fino a Lonato. Per non parlare poi di tutti i borghi e i castelli circostanti, uno più bello dell'altro.

Nei dintorni di Moniga

Al confine con Moniga si trova Manerba del Garda, da visitrare assolutamente per via della sua rinomata rocca a picco sul lago. Spostandosi di poco si raggiunge la deliziosa Desenzano, con il suo castello e il suo porticciolo, dove fare una piacevole passeggiata. È poi possibile raggiungere in pochi minuti di auto la penisola di Sirmione, super fotografata e colorata. Qui grazie ad un soggiorno al Campeggio Tiglio, si potranno ammirare le sue surfinie e la punta della penisola con le sue Grotte di Catullo che conservano ancora oggi affreschi risalenti al I e II secolo a.C.